Maolin si contraddistingue nel panorama delle città Slow grazie all'armonico equilibrio tra le sue tradizioni culturali, la straordinaria bellezza della sua natura incontaminata e il suo impegno verso uno sviluppo turistico orientato alla sostenibilità. Questa città taiwanese è famosa per le sue foreste di farfalle, in particolare per la farfalla viola, specie endemica della regione. Una delle principali virtù che ha permesso l'inserimento di Maolin nell'elenco delle Città Slow è infatti l'attenzione alla preservazione e valorizzazione di questa risorsa naturale. La città organizza regolarmente eventi incentrati sulla divulgazione e conoscenza delle farfalle, come il famoso Maolin Purple Butterfly Festival, ed escursioni nelle aree naturali dove è possibile ammirare le farfalle in un habitat protetto. A Maolin si possono inoltre sperimentare attività legate alle tradizioni della popolazione indigena Rukai, come la lavorazione dell’artigianato locale, la degustazione della cucina tradizionale e la visita di piccoli musei dedicati alla storia e cultura di questa etnia. Maolin è dunque un luogo dove s'intersecano in harmonia le vie della natura, la cultura locale e il principio di lentezza, rivolto a favorire una qualità della vita migliore per i suoi abitanti e per chi la visita.