2015
martedì
febbraio
24

Trani (BT) - Eternit Free

Trani

La Legambiente Trani in collaborazione con Legambiente Puglia ed il Comune di Trani, con il Patrocinio di Regione Puglia, nell'ambito della campagna denominata "Eternit Free" indirizzata al censimento della presenza di amianto nel territorio cittadino al fine della sua rimozione o messa in sicurezza organizza presso la Biblioteca Comunale di Trani per il giorno 27/02/2015 dalle ore 18,30 un incontro dibattito sulle possibili "Soluzioni per liberarsi dall'amianto".

La presenza dello sponsor tecnico ditta Teorema consentirà di affrontare la tematica anche nelle sue prospettive pratiche al fine di una concreta valutazione di costi e benefici e di possibili facilitazioni al fine della rimozione dei manufatti in amianto che sebbene di modesta entità risultano ancora presenti presso luoghi privati o pubblici.

Con l'intento di sensibilizzare la cittadinanza l'evento organizzato di concerto con la dirigenza della Biblioteca di Trani e moderato da Vito Santoro, prevede oltre alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia la partecipazione del giornalista e scrittore Giuseppe Armenise, autore del libro "Pane e Amianto" e della regista ed attrice Alessandra Lanzilotti autrice sia di uno spettacolo teatrale che di un cortometraggio ispirato al caso fibronit di Bari.

L'adesione del comune di Trani come della Provincia Bat alla campagna per la rimozione, e sostituzione dell'amianto consente di rispondere ad una irrinunciabile e collettiva esigenza di bonifica e soprattutto superare l'indiscriminato e pericolosissimo fenomeno del "fai da te" come già denunciato all'esito di una risalente mappatura, compiuta da volontari di Legambiente Trani, quanto a siti del territorio oggetto di improvvisi fenomeni di abbandono del temibile materiale.

L'auspicio manifestato da Legambiente Trani è che si possano avviare interventi virtuosi che importino la rimozione sia delle piccole quantità di amianto ancora presenti negli edifici anche agevolandosi chi non sia in condizione di affrontare interventi apparentemente onerosi sia individuarsi le strategie e buone pratiche per risolvere problemi locali, come le enormi coperture in amianto ancora presenti al centro della città e contribuire alla qualità ambientale complessiva del territorio.