2018
venerdì
luglio
06

Pollica Plastic Free

Pollica

La Cittaslow di Pollica adotta il divieto assoluto di utilizzare materiali plastici non compostabili. Il Cilento si conferma all’avanguardia nella lotta all’inquinamento con un’ordinanza appena emessa dal Comune di Pollica e rivolta alle attività ristorative e ricettive.

IL COMUNE DI POLLICA IN PRIMA FILA NEL CONTRASTO ALLA PLASTICA NON BIODEGRADABILE: è vietato con una specifica Ordinanza a decorrere dal 3 Luglio 2018 l’uso di piatti, bicchieri e posate di plastica.  L’iniziativa di fatto anticipa la direttiva Europea che entrerà a pieno regime del 2020, che mette fuori legge la produzione, la commercializzazione e l’utilizzo di materiali usa e getta in plastica non compostabile. 

L’obiettivo primario è promuovere  criteri di riduzione della produzione dei rifiuti, delle emissioni inquinanti e dei rischi ambientali: il Presidente di Cittaslow International  e Sindaco di Pollica Stefano Pisani ha vietato con una specifica ordinanza in allegato in tutto il territorio comunale, comprese le spiagge e l’intera fascia costiera, l’uso di bicchieri, piatti e posate di plastica. Il costo di smaltimento  ricade tutto sul bilancio contabile dei Comuni e sul bilancio ecologico di tutto il territorio, causando un considerevole aumento di emissione di gas serra e un aggravamento del processo industriale di smaltimento. Previste sanzioni pecuniarie per chi disattende all’ordinanza. Immediatamente esecutiva, l’ordinanza avrà una fase di accompagnamento per consentire alle attività ristorative e ricettive di smaltire le scorte di materiali plastici e di attrezzarsi con soluzioni alternative. Il Comune di Pollica peraltro già dal 2011, tra i primi in Italia, aveva fortemente ridotto l’uso di materiali plastici non compostabili. Microparticelle di plastica si ritrovano ormai non solo in mare e nel suolo ma all’interno degli organismi viventi e perfino da studi recenti all’interno del cordone ombelicale umano.  La plastica sta diventando un subdolo e poco visibile inquinante che aggredisce ogni organismo vivente, incluso l’uomo. Per questo è di estrema importanza cambiare stili di produzione e consumo, partendo proprio dalle piccole azioni quotidiane: Sindaci e  cittadini attivi delle Cittaslow fanno da apripista per tutti.  L’ordinanza “Pollica Plastic Free”, che segue l’esempio virtuoso delle isole Tremiti, arriva su spinta di Legambiente Campania onlus, che porta avanti da anni la sfida per un mondo plastic free, e in collaborazione con il Museo Vivo del Mare di Pioppi e Vele Spiegate, il campo di volontariato in barca a vela di Legambiente dedicato al tema del marine litter in corso fino a fine luglio lungo le coste cilentane.

“Alla luce dell’esasperazione del problema e allo stesso tempo della maggiore facilità di reperimento di materiali diversi – si legge in una nota - si è ritenuto necessario con questa  ordinanza dare un segnale forte a favore della riduzione dei rifiuti plastici, che funga da esempio per le altre realtà del territorio ma non solo. L’ambiente e il mare sono beni troppo preziosi per non essere tutelati anche con scelte coraggiose” ha dichiarato Stefano Pisani.

Il Sindaco raccomanda a tutti i colleghi delle Cittaslow di seguire l’esempio di Pollica e adottare provvedimenti analoghi se già non fossero stati presi.