2020
venerdì
maggio
08

Parrano: Poste le targhe a ricordo di Valletta, Fratini e Petracchi

Parrano

Il Consiglio Comunale di Parrano ha deciso lo scorso anno  di dedicare tre spazi a personalità che hanno vissuto a Parrano e che si sono distinti in campo nazionale ed internazionale contribuendo a dare lustro al nostro paese oltre che all’intera nazione.

Si tratta di Gernando Petracchi, di Gaio Fratini e di Vittorio Valletta.

Di seguito tre brevi biografie dei tre personaggi

GAIO FRATINI - (Città della Pieve, 6 settembre 1921 – Orvieto, 31 gennaio 1999) è stato un poeta, giornalista e critico televisivo italiano.

Gaio Fratini ha vissuto a Parrano nella casa di famiglia fino a pochi anni dalla morte. Era molto legato al proprio paese. È considerato uno dei maggiori epigrammisti italiani.

Redattore de Il Caffè di Giambattista Vicari (di cui ha curato nel 1992 un’antologia in volume, pubblicata dall’editore Lubrina).

Ha curato con Antonio Delfini ed Ennio Flaiano l’Almanacco del Pesce d’Oro (1960).

Tra le sue raccolte di poesia si ricordano: I poeti muoiono (1952), Il Re di Sardegna (1961), La signora Freud (1964), Il caffè delle Furie, Italici piangenti e La luna in Parlamento (1973), Un derby in maschera (1985), Italici piangenti (1988) e La matita di Minerva. Poesie, 1945-1999 (2000, a cura di Paolo Mauri).

Ha raccolto l’antologia La rivolta delle muse. Epigrammi d’Italia (1994).

È stato anche sceneggiatore per film di Pietro Francisci e Domenico Paolella e per Boccaccio ’70 di Federico Fellini.

GLI E’ STATA INTITOLATA LA PIAZZETTA POSTA TRA PALAZZO FRATINI E LA CHIESA

 

GERNANDO PETRACCHI - (Parrano 1902 – Pavia 1976) Fu’ Direttore del Laboratorio Sperimentale dell’Arsenale Militare di La Spezia dal 1929 al 1963 . Iniziò a frequentare le scuole a Parrano e studiò a Orvieto, Assisi, Roma e  Torino .Fu’ Direttore del Laboratorio Sperimentale dell’Arsenale di La Spezia. Fu  Consigliere Provinciale di La Spezia.. Si occupò anche molto della rivista “La Riforma della Scuola” per la quale teneva una rubrica di suggerimenti per l’insegnamento delle osservazioni scientifiche. Nel 1963 ebbe l’aiuto di alcuni professori dell’Università di Pisa ed ottenne un distacco presso quella Università dove lavorò fino alla sua morte.

I suoi studi e le pubblicazioni scientifiche, Eccone alcune:

  • Geofisica e meteorologia
  • Geofisica Pura E Applicata
  • Rivista italiana di geofisica e scienze affini
  • Rivista del catasto e dei servizi tecnici erariali
  • Applied Mechanics Reviews
  • NATO Letter
  • L’ India contemporanea. Dinamiche culturali e politiche, trasformazioni economiche e mutamento sociale.
  • FONDAZIONE GIOVANNI AGNELLI. TORINO
  • L’ accumulazione in Italia (by Francesco Farina).
  • POLITICA ED ECONOMIA, RIVISTA BIMESTRALE DEL CESPE, / ROMA
  • Il dibattito sull’ordine del mercato.
  • BARI. 
  • Il triste bilancio di 40 anni del PCI.
  • CORRISPONDENZA SOCIALISTA, RIVISTA MENSILE DI CRITICA POLITICA E DI DOCUMENTAZIONE 
  • PROBLEMI DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELL’APPLICAZIONE PACIFICA DELL’ENERGIA NUCLEARE. Atti del Convegno tenuto a Roma il 29-30 dicembre 1955. Fascicolo monotematico della rivista bimestrale “Societa”. Roma, Einaudi,
  • La società feudale (by M. Bloch); Archivio finanziario (direttore E. Morselli). (Recensioni)
  • CRITICA ECONOMICA, RIVISTA BIMESTRALE, CRITICA ECONOMICA EDITRICE,
  • Esperienze di economia pianificata (by C. Dami); Appunti sulla obbligazione tributaria (by A. Rotondi); La giustizia nell’ amministrazione (by S. Spaventa); Conseguenze politiche e militari dell’ energia atomica (by P.M.S. Blackett); L’ opera di Luigi Einaudi (by A. Bernardino). (Recensioni)
  • CRITICA ECONOMICA, RIVISTA BIMESTRALE, CRITICA ECONOMICA EDITRICE, 
  • Politica salariale e sviluppo economico: Verbale di una discussione.
  • TEMPI MODERNI, RIVISTA MENSILE, CIRD, / ROMA
  • RICERCA SCIENTIFICA E ENERGIA NUCLEARE. Convegno
  • Gernando Petracchi, (I problemi della ricerca scientifica e dell’ applicazione pacifica dell’ energia nucleare (Atti del Convegno tenuto a Roma il 29-30 settembre 1955))
  • SOCIETA’, RIVISTA TRIMESTRALE DIRETTA DA GASTONE MANACORDA E CARLO MUSCETTA, GIULIO EINAUDI, / TORINO, ROMA, N° 1 FEBBRAIO 1956
  • L’insegnamento scientifico nella scuola obbligatoria del 13 marzo 1963 organizzato dall’Istituto Gramsci con Lucio Lombardo Radice e Gernando Petracchi

GLI E’ STATA INTITOLATA LA NUOVA PASSEGGIATA RECENTEMENTE RIATTIVATA SUL LATO EST DELLE MURA

 

VITTORIO VALLETTA - ( Sampiderna, 28 luglio 1883 – Pietrasanta, 10 agosto 1967 ) è stato un dirigente d’azienda italiano, dal 1921 al 1966 dirigente della FIAT, della quale fu amministratore delegato e, successivamente, presidente.

Con l’avvicinarsi della seconda guerra mondiale decise di portare la famiglia a Parrano dove acquistò il Castello e una vasta proprietà. Finito il conflitto Valletta utilizzo la proprietà come luogo di relazione ad altissimo livello. Si deve a lui la realizzazione del casello dell’A1 a Fabro.

Laureato in scienze economiche e in matematica, prof. nell’Istituto commerciale di Torino, si dedicò, insieme, ad attività di consulenza, di organizzazione e di direzione in aziende medie e grandi, particolarmente nel campo automobilistico. Invitato nel 1921 da Giovanni Agnelli ad assumere funzioni di responsabilità nella FIAT, ne fu presto nominato direttore centrale, poi nel 1928 direttore generale e nel 1939 amministratore delegato. Alla morte di Agnelli (1945) assunse la presidenza del grande complesso torinese conservando le funzioni di amministratore delegato. Membro onorario della Pontificia Accademia delle scienze (dal 1956), cavaliere del lavoro (dal 1952), senatore a vita della Repubblica (1966).

GLI E’ STATO INTITOLATO IL PARCO PUBBLICO DONATO DAGLI EREDI VALLETTA AL PAESE