2020
mercoledì
dicembre
23

IT'S CITTASLOW TIME!

Orvieto

A nome e per conto del nostro nostro Presidente Mauro Migliorini mi accingo come ogni fine anno a scrivervi gli Auguri dalla Sede centrale di Orvieto, la pandemia di Coronavirus ha portato ovunque sconcerto, dolore e incertezza. Non dimentichiamo poi che a causa del virus anche le altre tragedie dell’umanità si ingigantiscono: un rapporto della FAO stima che nel 2020 tra 83 e 132 milioni di persone in più potrebbero soffrire la fame a causa della recessione economica innescata dall'emergenza COVID-19

Anche le nostre comunità Cittaslow sono state messe a dura prova e hanno sofferto e stanno ancora soffrendo: abbiamo però anche saputo reagire con forza alla sfida, ciascuno per sé ed anche in collegamento solidale tra noi, e ci siamo ancora una volta scoperti più resilienti degli altri. L’essere “più slow” ci aiuta senz’altro, e se ne stanno accorgendo ovunque, anche al di fuori dalla nostra associazione. La stessa mutazione genetica del virus ci dice che dobbiamo saper convivere e reagire in modo resiliente alle nuove minacce che in gran parte abbiamo creato con i nostri comportamenti ed errori del recente passato.

Come ricorderete era il 1977 quando l'economista e filosofo sociale John Kenneth Galbraith per primo spiegava al mondo cosa significhi “vivere  nell’età dell’incertezza” in termini globali… Come ha ricordato a tutti noi in un importante documento di posizione la Rete Cittaslow Tedesca, la “questione ambientale” e la necessità di un Green deal mondiale è la priorità per costruire un futuro di qualità, per la salute e il benessere di ogni terrestre. Il nostro pianeta - lo sappiamo -  è l’unico che abbiamo e lo condividiamo con tutti gli altri esseri viventi: a questo proposito, grazie a Greta Thumberg - che il 3 Gennaio 2021 compirà 18 anni - e a tutti i giovanissimi cittadini per il forte “urlo” lanciato verso gli adulti…

I principi, le parole, i progetti di Cittaslow ormai riecheggiano per fortuna anche nei documenti programmatici dell’ONU, dell’UE, della Cina, e negli ultimi tempi anche di molti paesi grandi e piccoli. Come Sindaci e comunità Cittaslow, dedicandolo  al nostro fondatore, il grande Paolo Saturnini, già Sindaco di Greve in Chianti (I) che ci ha prematuramente lasciati la scorsa estate,  dobbiamo essere consapevoli ed orgogliosi del nostro ruolo storico di pionieri della “sostenibilità ambientale e sociale” e impegnarci a fare ancora di più.

Come Cittaslow sappiamo bene dove siamo adesso e in quale direzione stiamo andando, ma non basta e come comunità dobbiamo assumerciulteriori responsabilità: proviamo nel 2021 tutti assieme a trasformare i rischi in opportunità utilizzando Cittaslow ancora di più e meglio in ogni paese. Se Cittaslow cresce in molti paesi, aumenta anche la nostra responsabilità collettiva. Con l’entrata come Cittaslow Supporter di Izmir (TR) città metropolitana, Sindaco Tunç Soyer, Coordinatore della Rete Cittaslow Turca, raggiungiamo oggi un bacino di circa 20 milioni di cittadini in trenta paesi…

Ancora per tutto il prossimo anno dovremo per forza di cose limitare al massimo i nostri spostamenti e gli incontri di persona ma la nostra piattaforma online e i nuovi mezzi IT ci consentono di continuare a condividere idee e progetti e mantenere una forte connessione tra noi. Come annunciato dal nostro Presidente Mauro Migliorini, Sindaco di Asolo (I), all’ultimo Coordinamento il 17 Dicembre scorso, per il prossimo anno proporremo un calendario di webinar tematici  ai quali tutti voi potrete collaborare e partecipare. Anche l’Assemblea Generale 2021, fissata online il 12 Giugno 2021, sarà preceduta per la prima volta da un ciclo di incontri tecnici e scientifici online coordinato dal Quartier Generale di Orvieto e organizzati da diverse Cittaslow nel  mondo in collaborazione con il nostro Coordinatore del Comitato scientifico, Giuseppe Roma. Dallo stesso Comitato scientifico in collaborazione con Jacek Kostka, Sindaco di Górowo Ilaweckie (PL), e la Rete Cittaslow Polacca, e Bon Sohn e Hee Jung Jang della Rete Cittaslow Coreana, muove i primi passi il grande progetto strategico di Cittaslow Academy, di cui avremo modo di parlare assieme nei prossimi mesi e che coinvolgerà tutte le reti.

Essenziali, oggi più che mai, sono lo scambio di informazioni e delle migliori pratiche nelle Cittaslow ed i nuovi progetti tra le singole Cittaslow per creare opportunità di sviluppo economico e sociale nelle nostre comunità: tra questi strumenti di estrema  importanza  sono l'EU Next Generation fund al quale il Coordinatore Cittaslow Italia, Stefano Pisani, Sindaco di Pollica (I), ha dedicato un documentato piano programmatico, e il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale,  il GECT Cittaslow, coordinato dal Vicepresidente Vicario, Arnoud Rodenburg, Sindaco di Midden-Delfland (NL). Per questi motivi è opportuno varare al più presto un progetto-azione che renda coprotagonisti i giovani nelle scelte di Cittaslow per il futuro. 

Il punto chiave per la prossima Assemblea Generale di Cittaslow 2021 sarà proprio il coinvolgimento dei giovani nei programmi di Cittaslow International.

Vi allego una nota a mo’ di “segnalibro” da mettere in tutte le vostre agende di Sindaci nel 2021: attendo le vostre indicazioni e contributi nel merito.   

Intanto anche a nome del Presidente di Cittaslow Internazionale, Mauro Migliorini, Sindaco di Asolo (I), e di tutto il team del quartier generale Cittaslow di Orvieto e dell’Eurodesk in Olsztyn in Polonia,      

 vi inviamo cari Auguri per il Natale e l’Anno che verrà,

Pier Giorgio Oliveti, Segretario Generale

 

Nell’antichità per far risplendere la luce della virtù in tutto l’universo, si iniziava riordinando il proprio paese, si iniziava riordinando la propria famiglia.

Per riordinare la propria famiglia si iniziava perfezionando se stessi.

Per perfezionare se stessi si iniziava rendendo diritto il proprio cuore.

Per rendere diritto il proprio cuore, si iniziava rendendo autentica la propria intenzione.

Per rendere autentica la propria intenzione, si iniziava sviluppando la propria conoscenza,

e si sviluppava la propria conoscenza esaminando le cose.

E’ esaminando le cose che la conoscenza raggiunge la sua massima estensione.

E’ perfezionando se stessi che si riordina la propria casa; è riordinando la propria casa che si riordina il proprio paese;

ed è quando i paesi sono in ordine che la grande pace e armonia si realizzano in tutto l’universo“ (Confucio, VI-V sec. a.C.)

 

Ciò che stiamo cercando non è una convincente sequenza di eventi eccezionali ma una spiegazione della loro tendenza nei termini delle istituzioni umane” (da Karl Polanyi, La Grande trasformazione, 1944, pag. 7)