2018
lunedì
aprile
09

Prima edizione "Premio Asolo Cittaslow", premiato il progetto "BoscAsolo" della Fondazione Coin

Asolo

La prima edizione del Premio Asolo Cittaslow, va a BoscAsolo – Fondazione Coin. Martedì alle 21, presso la Sala Consiliare di Asolo, nel corso della XIII^ edizione del Concorso “L’extravergine Olio di Asolo”, verrà consegnato il riconoscimento al Presidente di BoscAsolo – Fondazione Coin, il dr. Piergiorgio Coin. Il Premio, alla sua prima edizione, è stato fortemente voluto, creato ed istituito dal Comune di Asolo, al fine di valorizzare e far conoscere, le realtà che quotidianamente si impegnano per preservare il paesaggio collinare Asolano, anche attraverso opere di recupero di antiche culture, pulizie del sottobosco, mantenimento dei sentieri e la loro accessibilità.

L’Amministrazione Comunale ha fatto proprio l’Articolo 9 della Costituzione, dove la Repubblica “…tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, abbinandolo ai principi fondamentali della Rete Internazionale delle Cittaslow, di cui Asolo fa parte: la responsabilità e il rispetto del creato; la sostenibilità come valore e come pratica quotidiana; preservare e valorizzare la terra e i suoi prodotti; far crescere la consapevolezza della comunità. Il Consiglio Comunale, con una recente delibera, ha nominato la Commissione Paesaggistica Comunale, formata da: Maurizio Trevisan, Architetto progettista e urbanista; Fiorenzo Bernardi, Architetto e paesaggista; Giuseppe Bordin, Architetto e progettista.

La Commissione Paesaggistica e la Giuria del Premio, composta da Franco Dalla Rosa, Assessore all’Ambiente - Agricoltura e Agronomo; Giovanni Alberton, dottore in Agronomia, Mauro Migliorini, Sindaco, hanno unanimemente voluto premiare BoscasoloFondazione Coin, con le seguenti motivazioni: Il bosco e le aree agricole delle Colline  dell’Asolano rappresentano da sempre una risorsa straordinaria per valore ecologico, ambientale, economico e paesaggistico. Il bosco in particolare è una risorsa plurifunzionale: è un presidio per la difesa del suolo,  un regolatore della qualità dell’aria e del clima, una risorsa paesaggistica, produttiva,  turistico-ricreativa ed anche ecologica grazie alla sua intrinseca bio-diversità. Una molteplicità di aspetti che l’uomo contemporaneo non sempre conosce, anche se dai boschi, direttamente o indirettamente, dipende molto della qualità della vita oggi, in modo particolare per le  nuove generazioni sempre più legate a contesti virtuali e sempre più lontane dagli ambienti naturali.

Il progetto BoscAsolo offre l’opportunità di comprendere come il bosco costituisca un patrimonio ambientale che va conosciuto, rispettato e valorizzato non solo per il tempo libero ma soprattutto come risorsa per una miglior qualità della vita. Riappropriarsi anche solo a livello conoscitivo e sperimentale di una storia naturale, di pratiche, saperi, ritmi stagionali che hanno segnato il rapporto tra l’uomo e la natura ci restituisce una forma di governo del  bosco integrata in un sistema  agricolo che  ottimizzava tutte le risorse. Il progetto BoscAsolo vuole essere anche un modo per restituire a delle comunità consapevoli un patrimonio ora dimenticato e per sensibilizzare le persone ai temi dell’ambiente, ma anche alla propria storia, riproposta attraverso l’attenta osservazione del paesaggio e dei suoi elementi.

La percezione che il progetto BoscAsolo mira a promuovere in adulti e ragazzi è dunque che il bosco è un organismo vivo, in continua evoluzione la cui vita si modula sui ritmi delle stagioni e degli eventi storici. Un organismo fatto di organismi che sono in stretta relazione tra loro, da ognuno dipende l’equilibrio del bosco e la sua sopravvivenza. Un bosco dove le persone possono entrare in sintonia con questo organismo in una sorta di dialogo emozionale, che trova però basi importanti nell’alfabeto scientifico; conoscere è la premessa per salvaguardare e vivere in sintonia con un ambiente. Il progetto BoscAsolo  nasce nel 2014 per promuovere e valorizzare, in particolare nelle nuove generazioni, dalla scuola dell’infanzia alla  primaria,  la  fruibilità  dei  boschi  e  delle aree agricole dei Colli Asolani rendendole consapevoli dei valori e del patrimonio ambientale, storico ed economico di questi luoghi. BoscAsolo rappresenta quindi un’ opportunità per capire  come  il  bosco  e  i  terreni  agricoli  costituiscano,  in  passato come  oggi,  un  patrimonio  che  va conosciuto, rispettato e valorizzato come risorsa anche per il futuro, a garanzia di una migliore qualità della vita.

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