2019
martedì
dicembre
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Presentazione del libro LA PELLE IN CUI ABITO di Kader Diabete e Giancarlo Visitilli

Trani

Martedì 3 dicembre 2019, ore 18.00

L’Assessorato alle Culture della Città di Trani, in collaborazione con I Dialoghi di Trani e la libreria La Biblioteca di Babele, ospita gli autori Kader Diabete e Gaincarlo Visitilli per la presentazione del loro libro LA PELLE IN CUI ABITO (Laterza, 2019). 

Introduce e modera Rosangela Cito, libraia de La Biblioteca di Babele.

Gli Autori

Kader Diabate è nato a Man, in Costa d’Avorio. Ha compiuto il suo viaggio dall’Africa in Italia attraversando il deserto, il mare e tanta terra ancora. Oggi vive in Italia, in Puglia, dove frequenta il terzo anno di un istituto tecnico di scuola superiore. È fondatore dell’Associazione Génération Consciente, che si occupa dello sviluppo socio-culturale comunitario.  

Giancarlo Visitilli, è un giovane professore che insegna Lettere a Bari. Giornalista, da anni firma una rubrica su La Repubblica, nella pagina di Bari, che si chiama  In cattedra. Ha fondato la cooperativa sociale I bambini di Truffaut ed è ideatore del festival di cinema e letteratura  Del Racconto, il Film, che ha luogo ogni anno nei castelli della Puglia.   

Il libro

Un ragazzo di quindici anni si mette in viaggio dalla Costa d’Avorio per raggiungere l’Europa. Il suo nome è Kader Diabate. In questo libro ci racconta la fuga da casa e l’attraversamento del deserto, l’incarcerazione in Libia e il viaggio nel Mediterraneo, fino all’arrivo in Italia. Ma soprattutto ci racconta la sua voglia di libertà e la sua ribellione contro l’arroganza e l’ingiustizia degli uomini. Perché la sofferenza vissuta è diventata il carburante per alimentare la sua lotta pacifica, nutrita dalla passione per i libri e la cultura. Oggi Kader ha poco più di vent’anni. È un attivista per i diritti umani che rivendica la propria appartenenza a un popolo che non è solo quello d’origine ma anche quello di cui fanno parte tutti gli uomini e le donne privati dei propri diritti. Ha deciso di affidare la sua storia alla penna di un insegnante scrittore, Giancarlo Visitilli.