2019
lunedì
settembre
09

LA NEVE NON FERMA L’AMORE PER NIBALI

Tirano

Condizioni proibitive per il giro sul Mortirolo, ma il campione ha conquistato tutti

Il Mortirolo con Nibali non si è potuto fare causa maltempo, ma la passione per lo Squalo ha invaso Aprica e il grande campione ha soddisfatto proprio tutti nelle giornate di sabato e domenica scorsi. D’altronde si tratta di un mito del ciclismo italiano, tra i pochissimi al mondo a poter vantare Giro, Vuelta e Tour nel proprio palmares di vittorie, senza contare Giro di Lombardia e Milano-Sanremo.

L’appuntamento - realizzato all’interno del più ampio progetto di promozione del cicloturismo in Valtellina e che vede tra i propri attori il Consorzio Turistico Media Valtellina e il Comune di Aprica - che si è svolto con la collaborazione con il suo ex gregario di tanti anni, Alessandro Vanotti, ha visto arrivare la neve sopra i 1400 metri, pioggia battente e gelida all’Aprica.

E alla fine gli organizzatori dell’evento sono stati costretti ad annullarlo, dopo aver provato fino all’ultimo a confermare almeno il percorso corto, che prevedeva la discesa a Edolo, per risalire ad Aprica da Cortenedolo. “La perturbazione non ci ha dato scampo - ha commentato Alessandro Vanotti - era troppo pericoloso e troppo freddo, e gli iscritti, circa 300, hanno capito perfettamente che è stata una decisione presa nel loro interesse”. Lo Squalo - che già nel pomeriggio di sabato si era a lungo concesso ai fan per autografi e foto, la sera aveva raggiunto Chiuro per il Grappolo d’oro e domenica mattina era di nuovo all’Aprica pronto a partire - ha già offerto il bis della sua disponibilità, mitigando almeno parzialmente la delusione dei tifosi, alcuni dei quali si erano sobbarcati un viaggio di centinaia di chilometri (alcuni sono arrivati addirittura da Bari) pur di pedalare con il loro idolo. Un po’ di amarezza nelle parole di Dario Corvi, sindaco di Aprica: “Avremmo voluto offrire a tutti la possibilità di pedalare con il più forte e conosciuto campione del nostro ciclismo, e al contempo di apprezzare la bellezza delle nostre valli e delle nostre montagne. Vorremmo riprovarci l’anno prossimo”. Infine il direttore del Consorzio Turistico Gigi Negri, con parole improntate sempre all’ottimismo. “Un’annata partita con l’indisponibilità del passo Gavia per il Giro d’Italia non poteva che concludersi con una straordinaria nevicata a inizio settembre... C’è sicuramente stata un po’ di sfortuna ma l’entusiasmo per Vincenzo Nibali è stato enorme e la sua presenza molto apprezzata. Il prossimo anno avremo anche il sole, come compensazione per la poca fortuna di questa estate 2019”. Dopo aver salutato i fan Nibali ha lasciato Aprica per tornare rapidamente verso casa e allenarsi: è atteso in Canada, dove parteciperà ai GP di Québec City e Montreal, gare valide per il World Tour.