2018
venerdì
settembre
14

Le Cittaslow a Terra Madre: l’importanza della “piazza” reale al centro della comunità

TERRA MADRE / SALONE DEL GUSTO 2018 - 20 / 24 SETTEMBRE 2018 – TORINO

Troviamoci in piazza: un grande chiocciola a mo’ di rosa dei venti caratterizza lo spazio di Cittaslow all’edizione 2018 di Terra Madre.  All’interno di quella che i 252 Sindaci associati in trenta paesi hanno chiamato Piazza Cittaslow, vi sono uno spazio per dibattiti e incontri sui principi e sui progetti di Cittaslow, un ristorante a base di prodotti tradizionali e biologici del Cilento portati a Terra Madre dalla cooperativa Almaseges, numerosi Laboratori del gusto gratuiti organizzati da Cittaslow Internazionale, da Slowfood Campania, da Museo Cilento, con attorno 13 postazioni di mercato per altrettante Cittaslow italiane e straniere che porteranno qui il meglio delle produzioni artigianali di qualità italiane e straniere. Quest’anno tra gli altri saranno presenti la Cittaslow di Pijao (Colombia), con alcuni cafeteros mai venuti in Italia che producono raffinate qualità di caffè a oltre due mila metri di quota, e la Rete delle Cittaslow olandesi con 50 tipi diversi di formaggio. 

"Quest’anno - ha affermato il Presidente di Cittaslow Internazionale e Sindaco di Pollica, Stefano Pisani - abbiamo progettato e realizzato uno spazio innovativo aperto a tutti per informare sulle esperienze delle Cittaslow. cosa sono? perché sono vantaggiose? come s’avvantaggiano le nostre comunità? come fanno rete? Le nostre piccole e medie città e comunità “del buon vivere”, ispirate da Carlo Petrini,  hanno scelto lo “slow” come direzione valoriale per una visione di futuro ancora possibile nonostante le minacce e i tanti problemi della nostra epoca". Cittaslow - che festeggerà l’anno prossimo ad Orvieto il 20° anniversario - è oggi un esempio virtuoso di comunità attiva che sa rispettare se stessa, il proprio ambiente, la propria storia e memoria, immaginando e realizzando slowly ma non troppo un futuro di qualità per tutti. Una macchia arancione a Terra Madre sarà il motivo distintivo di una presenza che qualifica le piccole comunità del pianeta che si impegnano per un futuro resiliente, applicano la lentezza positiva, valorizzano la propria storia e l’ambiente naturale.  Completano la presenza di Cittaslow due Cittaslow street food, un invito all’assaggio tutti i giorni fino a tarda ora per scoprire le “città del buon vivere” attraverso le cucine di strada. Assieme al mercato l’offerta di cibo fresco in piazza o per strada è all’origine di molte città: per questo oggi portiamo a Terra Madre alcuni dei prodotti e dei piatti che da Nord a Sud dell’Italia caratterizzano la nostra cultura e offrono profumi e sapori unici. Dal Riso nero di Casalbeltrame alla Pizza fritta alla napoletana, bandiera di almeno tre regioni, dalla piada romagnola dalla città di Tonino Guerra al tripudio di prodotti e sapori dell’Umbria, con la torta al testo sotto lu focu, la porchetta  e il baccalà fritto al cartoccio a farla da padrona.

 

MERCATO IN PIAZZA CITTASLOW: 
PAD 3 - STAND 3c065 - 3b065 - 3a066

1- Grumes / Alta Valle (TN)

2 - Salorno / Salurn (BZ)

3- Sant'Agata di Puglia (FG)

4 - Abbiategrasso (MI)

5 - Morimondo (MI)

6 - Usseglio (TO)

7 - Vigarano Mainarda (FE)

8- Pollica (SA)

9 - Pijao (Colombia)

10 - Eijsden-Margraten (Paesi Bassi)

11 - Novellara (RE)

12 / 13 Scandiano (RE) Piante e Frutti antichi Maioli

 

STREET FOOD - NELLE STRADE DELLE CITTASLOW
PIAZZA DEL CIBO DI STRADA E DELLE BIRRE ARTIGIANALI 4a09 - 4a10

RISO NERO AL GORGONZOLA
(Cittaslow di Casalbeltrame)

BACCALA’ FRITTO AL CARTOCCIO
(Cittaslow di Orvieto) 

PANZEROTTI / PIZZA FRITTA 
(Cittaslow di Pollica, Gioi, Positano, Amalfi, Caiazzo, Castel Campagnano, San Potito, Cerreto Sannita, Orsara di Puglia, Sant’Agata di Puglia, Cisternino, Gravina in Puglia, Trani, Sperlonga)

PIADINA ROMAGNOLA
(Cittaslow di Santarcangelo di Romagna, Brisighella, Santa Sofia, Galeata, Castel San Pietro Terme)

TORTA AL TESTO UMBRA FARCITA

AFFETTATI E FORMAGGI VALNERINA

PORCHETTA UMBRA
(Cittaslow di Torgiano, Montefalco, Todi, Montecastello di Vibio, Città della Pieve, Trevi, Preci  e Orvieto)