2018
giovedì
febbraio
22

Le buone pratiche della Cittaslow di Asolo protagoniste di ForumPiscine

Asolo

"Il caso Asolo impone una riflessione: che cosa può fare il settore, con la sua esperienza e professionalità, per garantire che le nuove piscine, siano esse pubbliche, private o a uso commerciale, rispettino l' ambiente all' interno del quale vengono inserite e preservare la risorsa acqua?" Questo è quanto afferma il Direttore di PiscineOggi, la rivista di architettura, ambiente e tecnologia dell'acqua.

"L'acqua è l'elemento alla base della vita sul nostro pianeta - esordisce il Sindaco di Asolo, Mauro Migliorini - l'acqua è un bene primario, che è da sempre legato all'uomo e alla terra. Non possiamo far finta di niente e non considerare i tempi che stiamo vivendo: anche da noi si parla di siccità, ma anche di rischio di desertificazione."

Dopo il divieto di costruzione di nuove piscine, inserito nel Regolamento Edilizio, il settore si è mosso, tanto da far nascere un corso post diploma a Varese dove progettare, studiare e proporre piscine ecosostenibili che diventino risorsa. Il Presidente di AssoPiscine Italia è in contatto con i suoi pari di Australia, Sud Africa e California. In questi paesi già da alcuni anni, le piscine sono ecocompatibili e autosostenibili: captazione dell' acqua piovana, copertura della struttura per evitarne l'evaporazione, tecniche di filtrazione fisiche e naturali.

I risultati? Diminuzione sensibile dei consumi idrici, ma anche di quelli elettrici, eliminazione delle sostanze chimiche. Riutilizzo dell'acqua per l' irrigazione dei giardini, o il lavaggio dell'auto o del bucato.

"Devono inserirsi perfettamente nell'ambiente - prosegue Migliorini  - ad impatto ambientale pari a 0. Riutilizzare il materiale di escavazione, essenze ed arbusti locali. Devono essere promosse le biopiscine e i biolaghi.

Fa piacere che una vision di una Cittaslow, la buona prassi che cerca di diffondere, sia di stimolo ad un intero settore. Bello che questo modus operandi sia stato colto in modo propositivo e costruttivo. "

Solo la sinergia tra i diversi attori coinvolti può migliorare il nostro stile di vita, il nostro territorio e tutelare l'uomo.