2013
martedì
dicembre
10

Trani (BT) - Oltre le pompei d'Italia: nuovi approcci per i beni culturali

Trani

Pompei è una città dai tre volti, o meglio si tratta di “tre Pompei” fortemente distinte, vissute e attraversate da persone e gruppi molto differenti: la città moderna, l’area degli scavi archeologici e la Pompei religiosa che ruota intorno alla Madonna di Pompei. Questo scollamento tra gli abitanti di un luogo e il patrimonio archeologico che quel luogo conserva non è una prerogativa italiana, ma lo si può vedere in altre realtà come in Giordania dove i resti archeologici della civiltà Greco-Romana vengono considerati dagli arabi pezzi di storia dell’Occidente e dunque solo prodotti per i turisti occidentali.

Dobbiamo saper ricomporre queste fratture, al cuore di questo scollamento tra cittadini e patrimonio archeologico, trovando e riallacciando dei fili diretti fra comunità locali e le storie/identità del passato. 

A questo si aggiunge la necessità di ripensarci come cultura occidentale, in un momento di crisi non solo finanziaria, ma strutturale del nostro pensiero.

Da qui dobbiamo ripartire per ripensare un rapporto fra comunità, identità e luoghi.
Di questo si parlerà martedì 10 dicembre  presso la Biblioteca comunale Giovanni Bovio di Trani in un incontro dal titolo: "Oltre le Pompei d'Italia: nuovi approcci per i beni culturali" con inizio alle ore 18.00. Alla conferenza, organizzata dal Comune di Trani e dall'Associazione Ivo Scaringi, interverranno il prof Emmanuele Curti, docente di Archeologia classica presso l'Università degli Studi della Basilicata, l'Architetto Gianni Capone, professore di Storia dell'Arte presso il Liceo Classico Francesco De Sanctis di Trani e il prof. Vito Santoro dell'Università degli Studi di Bari.  

www.bibliotecaboviotrani.it