2012
marzo
24/25

Le proposte del Gruppo FAI di Orvieto per la XX edizione delle giornate di primavera

Orvieto

Il gruppo orvietano del FAI festeggia questo importante "compleanno" delle Giornate di Primavera
con nuove proposte sempre all'insegna dell'impegno per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela
del patrimonio culturale cittadino. L'ormai tradizionale Gazebo FAI vi aspetta quest'anno in Piazza
del Duomo e per questa edizione, grazie alla disponibilità dei numerosi e generosi volontari e alla
confermata collaborazione degli "Apprendisti Ciceroni" dell'Istituto d'Arte e del Liceo Classico di
Orvieto, vi offre il seguente programma di visita:

1) Nell'anno di Signorelli. Visite guidate Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto:
in preparazione della imminente mostra regionale dedicata a Luca Signorelli, si propone la visita
allo splendido ciclo di affreschi rinascimentali:
- in lingua Albanese, Cinese, Francese, Inglese, Lettone, Romena, Russa, Spagnola,
Tedesca e Ucraina, riservata agli stranieri residenti nel territorio . L'iniziativa del
tutto nuova e sperimentale per Orvieto si colloca nell'ambito del progetto FAI "Arte.
Un ponte tra culture" volto a favorire l'integrazione dei nuovi cittadini attraverso la
conoscenza del patrimonio culturale nazionale e, in particolare, dei luoghi rappresentativi
delle identità locali.
in Italiano sui temi danteschi, riservata ai soli aderenti FAI che potranno anche
-
iscriversi in occasione delle Giornate e della visita.

2) Il tempo della storia. La torre del Maurizio e il suo orologio: sarà possibile visitare l'interno
della torre fino al primo livello dove è collocato l'orologio fatto costruire dall'Opera del Duomo
tra il 1347 e il 1348. Allo scoccare di ogni ora si attiva il meccanismo che si trova al primo piano
della torre: la visita guidata riservata agli iscritti FAI consentirà di vederlo in funzione "in
tempo reale".

3) Palazzo Buzi, una residenza manierista a Orvieto: apre le sue porte a tutti i visitatori delle
Giornate FAI . Situato sulla Via Soliana, la strada "del sole", conserva ancora al suo interno
un interessante ciclo di affreschi manieristi, una cappella ottocentesca ed è circondato da un
bellissimo parco che si affaccia sullo splendido panorama delle colline attraversate dall'antico
itinerario di pellegrinaggio che, passando per Bagnoregio, giungeva a Roma. A partire dal 1885
fu adibito a collegio dai Padri Mercedari che tuttora vi abitano.

Infine, anche quest'anno Monteleone d'Orvieto partecipa con un interessante appuntamento:
Nell'anno di Signorelli. Itinerario rinascimentale nell'Alto Orvietano: la Collegiata
dei SS. Apostoli Pietro e Paolo e la Chiesa Museo di Sant'Antonio di Padova. Si potrà
eccezionalmente visitare il Museo parrocchiale, luogo di particolare importanza per la
memoria e l'identità locale. Inoltre, Sabato 24 marzo alle ore 17.00 presso il Teatro comunale
dei Rustici, si terrà un evento collaterale: con la partecipazione di Mario Squadroni,
Soprintendente per i Beni Archivistici dell'Umbria saranno presentati due importanti
documenti dell'archivio parrocchiale recentemente recuperati e restaurati.

Grazie allora agli Apprendisti Ciceroni® e a tutti coloro che collaborano con impegno passione e competenza a questa grande festa!