2017
maggio
02/14

Borgo Indie & Sagra del Carciofo Moretto di Brisighella

Brisighella

Sabato 6 maggio dalle 17 alle 21 e domenica 7 maggio dalle 12 alle 21, lungo i chiostri del convento dell'Osservanza potrete incontrare, degustare e acquistare i prodotti di molti artigiani.  Sono già 41 i vignaioli e gli artigiani che hanno confermato la loro partecipazione, 2 degustazioni (metodo classico e Sake), 2 Cene stellate (Pier Giorgio Parini e Gianluca Gorini) , 1 conferenza con 5 dialoghi ( Enrico Vignoli, Alberto Casiraghi, Luca Biasco, Chiara Baffa, Francesco Falcone) ed 1 concerto (Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata) permetteranno allo spettatore di addentrarsi meglio nel mondo indipendente dedicato a realtà indipendenti agricole e culturali.

domenica 7 maggio e domenica 14 maggio, al Parco Ugonia bancarelle di prodotti tipici e dell’artigianato, stand gastronomico, intrattenimenti musicali e animazioni e il trenino panoramico per visitare il borgo e i colli di Brisighella per celebrare la Sagra del Carciofo Moretto di Brisighella, il carciofo autoctono che raggiunge le massieme espressioni organolettiche nei tipici calanchi gessosi di Brisighella.

 

BRISIGHELLA BORGO INDIE 

Sabato 06 e Domenica 07 maggio 2017 - Antico Convento dell'Osservanza di Brisighella

Il mercato 

Sabato 6 maggio dalle 17 alle 21 e domenica 7 maggio dalle 12 alle 20, lungo i chiostri del convento dell'Osservanza potrete incontrare, degustare e acquistare i prodotti di molti artigiani. Sono già 41 i vignaioli e gli artigiani che hanno confermato la loro partecipazione. Protagoniste della manifestazione saranno anche quest’anno le cantine aderenti alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), che abiteranno per due giorni gli spazi interni del chiostro. Grazie alla collaborazione con FIVI, l’evento potrà contare sulla presenza di un’ampia pattuglia di produttori provenienti non solo dal nostro territorio, ma anche da diverse regioni italiane. A completare il quadro, BorgoIndie dedicherà un’area del mercato ai prodotti DOP e IGP della regione, e ospiterà prodotti dei presidi Slow Food e altri artigiani indipendenti emiliano romagnoli.

La conferenza

Domenica 7 maggio - dalle 16 alle 19. Il tema della conferenza di quest’anno sarà Tempi di recupero: 5 dialoghi una ricerca di spunti e suggestioni che ci aiutino a leggere il mondo attraverso la lente del vino, del cibo, della musica e della scrittura. Recupero della convivialità, nel racconto di Enrico Vignoli gastronomo e ideatore del Postrivoro, recupero delle antiche arti tipografiche con Alberto Casiraghi, scrittore e editore del PulcinoElefante, ricerca letteraria e curiosità al servizio dell'editoria con Luca Briasco, responsabile narrativa straniera di MinimumFax, musica indie e letteratura nel lavoro di Chiara Baffa, traduttrice ed in passato promoter di musica indipendente e Francesco Falcone, scrittore e osservatore privilegiato del mondo del vino.

La musica

Nell’edizione 2017 di BorgoIndie la musica torna ad essere protagonista con interpreti della musica indipendente italiana. Sabato 6 maggio - ore 22.00 nei chiostri del Convento dell'Osservanza Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata saranno in concerto a BorgoIndie con il loro progetto "Un mondo raro. Vita e incanto di Chavela Vargas. Musica a parole che si incontrano nell'album "Un modo raro" prodotto da PiciccaDischi e nel romanzo biografico edito da La Nave di Teseo: un grande tributo all'Edith Piaf messicana.

Le degustazioni 

Sabato 06 - ore 17.00 - Le vie del Saké. Un percorso introduttivo alla scoperta del Saké di piccolo produttori artigianali, il vino di riso del Giappone, il cui consumo si sta sempre più diffondendo nel mondo. A guidarci nel viaggio alla scoperta di questa incredibile bevanda sarà Fabio Caltagirone, Sake Award Level 3 presso WSET London, Kiki-Sake-Shi (Sake Sommelier) presso il SSS di Tokyo e ideatore di Milanosake (www.milanosake.it). Quota di partecipazione: 25€ 

Domenica 07 - ore 14.30 - Metodo Classico Italiano. Insieme a Francesco Falcone, degustatore professionale ed esperto della tipologia, attraverseremo l’Italia delle bollicine, imparando a conoscere le peculiarità della tipologia e tante cuvée di pregio elaborate da piccole realtà artigiane. Una passeggiata lungo la penisola italiana con Francesco Falcone, che ci accompagnerà alla ricerca delle migliori espressioni delle ‘bollicine’ italiane. Quota di adesione: 30€

Le cene

Sabato 6 maggio - ore 20.30 -  la cena avrà come focus i temi del recupero e del riuso dei prodotti e della tradizione, con un menù interpretato da due grandissimi Chef della nostra regione: Piergiorgio Parini e Gianluca Gorini. Quota di partecipazione: 65€ (vini inclusi)
Gli stessi temi verranno ripresi anche Domenica 7 maggio - ore 20.30 -, quando Piergiorgo Parinireinterpreterà gli stessi argomenti grazie ed ospiteremo gli amici del Postrivoro con i loro chef e sommelier. Quota di partecipazione: 55€ (vini inclusi)

Il programma completo di BorgoIndie 2017:  http://www.borgoindie.it    
 

SAGRA DEL CARCIOFO MORETTO DI BRISIGHELLA

Il 7 e il 14 maggio si svolge al Parco Ugonia di Brisighella una sagra per celebrare questo prodotto autoctono

Il comune di Brisighella (sulle prime colline in provincia di Ravenna) può vantare numerosi prodotti tipici, vere e proprie eccellenze a livello nazionale. Sicuramente il più famoso e rinomato di tali prodotti è l’Olio extra vergine d’oliva, ma merita una menzione di tutto rispetto anche il piccolo Carciofo Moretto. Il Moretto potrebbe essere definito “autoctono dell’autoctono”, infatti quello vero si trova solamente nel comune di Brisighella e, ancor più con precisione, soprattutto nei tipici calanchi gessosi con una buona esposizione al sole (Brisighella si trova al centro del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola www.parcovenadelgesso.it). In tali luoghi riesce a raggiungere le massime espressioni organolettiche, che ne fanno un prodotto inimitabile e dal sapore autentico e inconfondibile.

Per celebrare questo prodotto nel mese di maggio prende vita la “Sagra del Carciofo Moretto”, in programma nelle domeniche 7 e 14 al Parco Ugonia, dalle ore 9 alle ore 20. Durante la giornata: bancarelle di prodotti tipici e dell’artigianato, stand gastronomico, intrattenimenti musicali e animazioni e il trenino panoramico per visitare il borgo e i colli di Brisighella.

Il Moretto si mangia crudo e leggermente lessato, condito con sale e olio, preferibilmente con il rinomato “Brisighello”, col quale si sposa molto bene in quanto i due prodotti hanno una base aromatica comune. Sono molte e gustose le ricette che si possono realizzare utilizzando il Carciofo Moretto: capesante arrostite su crudità di Moretto e Olio di Brisighella, tagliolini calamari e Moretto, mezzelune con Moretto a formaggio di fossa, insalatina di Moretto con caprino in parmigiano croccante, tagliatelle al ragù di agnello sul Moretto all’aceto balsamico, strudel al moretto, crespelle ripiene di cuori di Moretto, cappelli di prete con ripieno di Moretto e ricotta.

Il carciofo non è altro che il bocciolo dell’infiorescenza che si raccoglie immaturo, cioè prima che sbocci, fine aprile e maggio. Il Moretto è una varietà rustica, sulla quale non sono stati fatti interventi genetici e ciò ha consentito di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e gli aromi originari, diversamente da altre varietà largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo. La pianta del Moretto si presenta come un cespuglio che può raggiungere un’altezza di 150 centimetri, il fusto è eretto con getti basali chiamati “carducci” che vengono usati per la riproduzione. Dal punto di vista agronomico predilige i terreni siliceo-argillosi, tipici dei calanchi romagnoli, ben esposti al sole. Le foglie, verdi-grigiastre, sono grandi e spinose, pendenti all’infuori. Il Moretto si presenta violaceo con riflessi dorati, spine giallo nere ben formate e rigide. Il suo sapore è leggermente amaro, fresco, appetitoso. 

Questa varietà è attualmente coltivata da una trentina di produttori, per un totale di circa 5 ettari, di cui 10 sono stati insigniti del titolo di "Custode del Carciofo Moretto": un progetto che vuole preservare il passato pensando al futuro. Assieme all’Azienda Agraria Sperimentale “M. Marani” di Ravenna si è, infatti, avviato un progetto comprensoriale per il recupero storico di questo prodotto (coltivato a Brisighella già negli anni ‘40 e ‘50 del Novecento) e per la sua valorizzazione.

Per informazioni: 

Pro Loco Brisighella tel. 0546 81166 iat.brisighella@racine.ra.it www.brisighella.org