Orvieto

Costruita sulla sommità di scoscese rocce di tufo a 350 s.l.m, Orvieto è città maestosa e affascinante. In poco più di un chilometro di lunghezza e ottocento metri di larghezza, si dipana una ricca e affascinante storia che va dagli etruschi ai giorni nostri. Le tracce delle epoca passate sono ben visibili nel palinsesto di stili e architetture: si passa dai cunicoli e templi etruschi ai palazzi medievali, dall'imponente Duomo all'altissima Torre del Moro. Negli anni recenti una ragionata opera di restauro ha consentito di recuperare importanti edifici oggi destinati al turismo congressuale e ai grandi eventi: il Palazzo del Capitano del Popolo, il Teatro "L.Mancinelli", il Palazzo dei Sette, il Chiostro di S.Giovanni.

La Storia

Adagiata su di una piattaforma tufacea e basaltica, Orvieto racconta una storia antica e suggestiva. Fu abitata sin dall'età del bronzo e del ferro e in seguito divenne un 'importante città etrusca. A quel tempo il suo nome era Velzna (ma per altri Volsinii Veteres). Nelle sue vicinanze doveva sorgere un famoso santuario etrusco: il Fanum Voltumnae, meta degli abitanti dell'Etruria che ogni anno vi giungevano per svolgervi riti religiosi, giochi e manifestazioni politiche.

Nel medioevo si impose l'attuale assetto urbanistico: vennero costruiti palazzi, torri e chiese. 

Nel 1175 il papa Adriano IV riconobbe l'autonomia della città e Orvieto divenne libero Comune. Spesso in guerra con Siena, Viterbo, Todi e Perugia, Orvieto raggiunse, intorno al 1300, la massima potenza riuscendo ad appropriarsi di Orbetello e Talamone sul Mar Tirreno.

Nel 1290 iniziarono i lavoro di edificazione del Duomo. Tra il XIII e il XIV secolo la popolazione superò addirittura quella di Roma: 30.000 abitanti.

Il Duomo

 Secondo la tradizione (oggi ridimensionata anche da pronunciamenti papali), il Duomo fu costruito come luogo adeguato per conservare la reliquia del corporale, il lino sacro su cui rimase impresso il sangue stillato quando un sacerdote boemo, incredulo riguardo allaTransustaziazione, spezzò l'ostia durante la messa nella vicina Bolsena. 

I lavori iniziarono sotto il pontificato di Nicola IV nel 1290 e la prima messa vi fu celebrata il 15 agosto 1297 da Bonifacio VII. 
Il primo costruttore di cui si hanno notizie è il benedettino Fra Bevignate; edificò le tre navate fino alla crociera. Sotto Giovanni Uguccione, venne completata la crociera e l'abside.

Nel 1305, l'architetto Lorenzo Maitani rafforzò con quattro archi rampanti i lati della crociera e con due l'abside, in seguito assumendo la direzione dei lavori, ideò e modificò la facciata a tre cuspidi e proseguì la costruzione del tetto. All'interno l'impronta dell'artista rimane visibile nella tribuna, collocata sopra le ali dei contrafforti orientali, la cui costruzione fu terminata dopo la sua morte avvenuta nel 1330.
Sui muri delle navate laterali si aprono dieci cappelle con volta a mezza cupola. Il pavimento del Duomo è in marmo rosso di Prodo, ( paese nelle vicinanze di Orvieto) , fu iniziato nel 1347 per essere poi completato fra il 1383 ed il 1388. Il fonte battesimale, in fondo alla navata laterale sinistra, sotto il primo arco, fu disegnato ed iniziato da Luca di Giovanni nel 1390 e nel 1406 il senese Sano di Matteo completò l'opera aggiungendo una vasca monolitica in marmo rosso, poggiante su otto leoni, il tempietto.

Il patrimonio artistico e culturale

Orvieto dispone di un patrimonio artistico e culturale tra i più ricchi dell'Umbria. 
Tra gli edifici religiosi più antichi: la chiesa di San Giovenale, costruita nel 1004 e ampliata nel XIV secolo, presenta affreschi di scuola orvietana, la chiesa di San Giovanni, costruita nel 916 sopra il teatro di Costantino con facciata del ‘500, la chiesa di Sant'Andrea, originariamente del VI secolo, ricostruita nell'XI secolo e completata nel Trecento, la chiesa di San Lorenzo de' Arari, la chiesa di San Francesco (XIII secolo) e la chiesa di San Domenico (XIII secolo), che conserva il monumento funebre al Cardinal de Braye di Arnolfo di Cambio

Tra gli edifici pubblici più rappresentativi: palazzo Comunale(1216-1219), palazzo del Popolo (XIII secolo), costruzione romanico-gotica, palazzo dei Sette (1292), torre del Moro (XIII secolo) e torre di Maurizio (1348), palazzo Faina, sede del museo intitolato alla famiglia e del museo Civico, palazzo Soliano (XIII secolo), sede del museo d'Arte Moderna Emilio Greco, e il teatro Comunale Luigi Mancinelli (1844).

Singolare la visita al pozzo di San Patrizio, capolavoro di ingegneria (1527-1537) di Antonio da Sangallo il Giovane per rifornire di acqua la città. Profondo 62 metri, è formato da due scale elicoidali indipendenti che permettevano di scendere al fondo per prendere l'acqua senza incontrasi con chi risaliva. Oggi è sede museale. Oltre al pozzo, Papa Clemente VII fece realizzare su una preesistenza etrusca il pozzo della Cava, inglobato in un complesso di nove grotte ricche di ritrovamenti etruschi medievali e rinascimentali.

Sotto la città si nasconde la suggestiva Orvieto sotterranea, dove un incredibile numero di cavità artificiali danno vita ad un intricato labirinto di cunicoli, gallerie, cisterne, pozzi, cave e cantine.

Appena fuori dalle mura la necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo (IV-V secolo a.C.) con tombe a camera costruite con blocchi di tufo e identificate con il nome del capostipite inciso sull'architrave. La necropoli è raggiungibile anche a piedi dal centro storico, lungo un suggestivo percorso nel parco archeologico della rupe.

Orvieto è la capitale delle Città Slow. La città ed il territorio sono caratterizzati da una viva tradizione enogastronomica: il prestigioso vino di Orvieto può essere degustato lungo la strada dei Vini Etrusco-Romana, che comprende tutta la provincia di Terni: i centri di riferimento sono l'Enoteca Regionale ed il Palazzo del Gusto

DA VEDERE

  • Duomo
  • Museo Archeologico Nazionale
  • Orvieto sotterranea
  • Pozzo di San Patrizio

Eventi e Manifestazioni

  • Concerto di Pasqua in Cattedrale
  • Festa della Palombella (festa della Pentecoste)
  • Festa del Corpus Domini - Corteo storico (giugno)
  • Palio dell'Oca (giugno)
  • Orvieto con gusto (ottobre)
  • Umbria Jazz Winter (dicembre)

Prodotti Tipici

Vini: Orvieto è all'interno della strada dei Vini Etrusco Romana.
Olio extravergine di oliva DOP

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